Domenica 11 giugno 2017 Appuntamento con l’arte. Apertura straordinaria di Galleria Campari in occasione di Milano PhotoWeek. Dalle 10.00 alle 18.30 Ingresso Libero HQS Gruppo Campari Sesto S. Giovanni | Viale Gramsci, 161

Galleria Campari conferma la profondità del proprio legame con la città di Milano, accogliendo le sempre più frequenti occasioni di scambio culturale promosse dal capoluogo lombardo: dal 6 all’11 giugno il Museo aderisce alla prima edizione di Milano PhotoWeek, nuova iniziativa interamente dedicata alla fotografia promossa da Comune di Milano, Assessorato di Milano e realizzata in collaborazione con ArtsFor, e il supporto di Fondation Carmignac e Leica. Il palinsesto della settimana prevede circa 150 iniziative dislocate in oltre cento sedi sparse per tutta la città, con un calendario di appuntamenti speciali appositamente ideati per Milano PhotoWeek a cui si aggiunge un’intensa programmazione di mostre, incontri di approfondimento, visite guidate e laboratori.

Per l’occasione Galleria Campari propone un’apertura straordinaria nella giornata di domenica 11 giugno, dalle 10.00 alle 18.30: offrendo al pubblico la possibilità di visitare il nuovo progetto espositivo attualmente in corso Bike Passion. Dagli Album Campari una storia a due ruote, a cura di Marina Mojana e Fabrizio Confalonieri e patrocinata dal Comune di Sesto San Giovanni e Museo del Ghisallo.

GP 2° DCM LUGANO 1956 COPPI ALLA PARTENZA © Courtesy Galleria Campari
GP 2° DCM LUGANO 1956 COPPI ALLA PARTENZA © Courtesy Galleria Campari

Bike Passion è un diario di viaggio dedicato al ciclismo, che racconta un importante capitolo della storia Campari, brand testimone dei cambiamenti di costume del nostro Paese e, come questa esposizione rivela, compagno della profonda passione sportiva per alcune delle corse ciclistiche più celebri d’Europa.

Bike Passion. Dagli Album Campari una storia a due ruote 26° Giro d'Italia ©Francesco Radino
Bike Passion. Dagli Album Campari una storia a due ruote 26° Giro d’Italia ©Francesco Radino

 La mostra propone una selezione di trenta fotografie d’epoca dell’Archivio storico Campari che ripercorrono l’arco temporale dagli anni Trenta agli anni Sessanta, in cui il marchio Campari ha seguito ciclisti del calibro di Coppi, Girardengo, Cinelli, Moser, Anquetil, Baldini, Gaul, Magni. Alle fotografie vintage, disposte su una pista che simula il circuito di gara, si affiancano le grafiche pubblicitarie originali, firmate da Franz Marangolo e da altri autori degli anni Cinquanta e Sessanta, e raffinate silhouette originali di Ugo Mochi.

Bike Passion_ Sergio Calatroni - Cinelli Supercorsa ©Francesco Radino
Bike Passion_ Sergio Calatroni – Cinelli Supercorsa ©Francesco Radino

Arricchiscono l’esposizione un biciclo storico di fine Ottocento, prestito del Museo Nicolis – Verona; un video dedicato al mito della bicicletta nel cinema in collaborazione con MIC- Museo Interattivo del Cinema di Milano e nove biciclette d’artista della collezione di Antonio Colombo, Presidente dell’azienda Cinelli, firmate da designer di fama internazionale: Alchimia, Alberto Biagetti, Sergio Calatroni, Death Spray, Barnaba Fornasetti, Stevie Gee, Max Lamb, Barry McGee, Alessandro Mendini. Sarà inoltre possibile visitare la collezione permanente del Museo Aziendale e ripercorrere la storia e i momenti salienti del brand Campari attraverso il suo legame con l’arte e il design. 

Con l’adesione alla Milano PhotoWeek, Campari conferma ancora una volta lo spirito d’avanguardia che da oltre 150 anni rende il marchio uno dei simboli del capoluogo lombardo e una delle eccellenze del bon vivre italiano all’estero.

Galleria Campari
La Galleria Campari, nata nel 2010 in occasione dei 150 anni di vita dell’azienda, è un museo aziendale di nuovissima concezione: uno spazio dinamico, interattivo e multimediale, interamente dedicato al rapporto tra il marchio Campari e la sua comunicazione attraverso l’arte e il design.

Il progetto nasce nell’ambito della riscrittura architettonica e funzionale dello storico stabilimento di Sesto San Giovanni, fondato da Davide Campari nel 1904. Tra il 2007 e il 2009 il complesso è stato trasformato, su progetto dell’architetto Mario Botta, per la realizzazione dei nuovi Headquarters del Gruppo Campari e del museo aziendale.

La Galleria Campari deve la propria forza all’unicità e alla ricchezza dell’Archivio storico, vero e proprio giacimento culturale trasversale, che raccoglie oltre 3.000 opere su carta, soprattutto affiche originali della Belle Époque, ma anche manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni ‘30 agli anni ‘90, firmate da importanti artisti come Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Franz Marangolo, Guido Crepax, Bruno Munari e Ugo Nespolo; caroselli e spot di noti registi come Federico Fellini e Singh Tarsem; oggetti firmati da affermati designer come Matteo Thun, Dodo Arslan, Markus Benesch e Matteo Ragni.

Quella di Campari è una storia fatta di brillanti intuizioni, di campagne pubblicitarie raffinate, di una strategia comunicativa all’avanguardia che ha vestito di arte e design il prodotto associandolo alla cultura e alla creatività italiana. La visita alla Galleria Campari è una totale immersione sensoriale nei principi di vitalità e proiezione verso il futuro che da sempre caratterizzano il marchio. Le opere sono esposte sia in originale sia in versione multimediale, rielaborate da giovani Interaction Designer (Cogitanz) utilizzando modalità digitali quali un video-wall con 15 schermi dedicati ai caroselli dagli anni ‘50 agli anni ‘70, 8 proiettori in alta definizione che proiettano su una parete di 32 metri manifesti d’epoca animati, video dedicati ad artisti, immagini tratte dai calendari Campari e spot pubblicitari dagli anni ‘80 a oggi. Infine, un tavolo interattivo con 12 schermi touch screen consente di esplorare gran parte del vasto patrimonio artistico dell’azienda.

Galleria Campari ha inoltre lanciato un’App per smartphone che permette la fruizione di approfondimenti sui contenuti in esposizione. La Galleria offre servizi di prestito a musei ed esposizioni; di consulenza storico-critica a sostegno dei progetti curatoriali che includano materiale della collezione Campari; di visite guidate per privati, studenti ed esperti del settore.

Dal 2013, la sede del Gruppo ha destinato uno spazio anche all’arte contemporanea e ad alcune delle più interessanti voci del nostro tempo: il Campari Wall è uno speciale spazio di dialogo con gli artisti, in collaborazione con gallerie prestigiose e vetrina per talenti creativi italiani e internazionali. La Galleria Campari è uno spazio suggestivo ma anche un centro di ricerca e produzione culturale, che riassume in sé molto di ciò che ha fatto grande Milano e il nostro Paese: l’arte, il design e la capacità di fare impresa, dove l’innovazione poggia sulle solide basi offerte dalla tradizione.

Galleria Campari
HQs Gruppo Campari
Viale Gramsci 161
Sesto S. Giovanni (MI)
T. 02 62251
galleria@campari.com
www.campari.com
www.camparigroup.com

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Visite guidate gratuite e su prenotazione
Dal martedì al venerdì
Mattino: visite per gruppi (minimo 15 persone) su prenotazione. Ore 10.00 e 11.30.
Pomeriggio: visite su prenotazione. Ore 14.00, 15.30 e 17.00.

Ogni secondo sabato del mese
Visite alle ore 10.00, 11.30, 14.00, 15.30 e 17.00.

Ogni primo martedì del mese
Visita serale alle ore 20.00.
Domenica 11 giugno
Visite alle ore 10.00, 11.30, 14.00, 15.30 e 17.00.

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