Per la prima volta, in occasione della presentazione delle Tendenze, Milano Unica ha scelto di proporre un momento di riflessione intorno al tema del rapporto tra creatività e sostenibilità. L’iniziativa nasce dal bisogno di condividere idee e prospettive con una visione il più possibile allargata e interdisciplinare: la creatività e la capacità di interpretare il futuro non possono infatti prescindere da un’etica fortemente improntata alla sostenibilità e questo approccio deve coinvolgere necessariamente non solo i designer e le aziende, ma anche l’intero sistema economico e di informazione che ruota intorno al mondo della moda.
Le sfide e le opportunità che si aprono per il futuro sono state presentate e discusse da un panel di relatori di primo livello in diversi campi della moda, dell’economia e della cultura. Ercole Botto Poala, Presidente di Milano Unica, CEO di Reda 1865 e Vicepresidente Manifestazioni Fieristiche SMI, ha avuto il compito di aprire il Simposio e lanciare i principali stimoli per la conversazione successiva, primi tra tutti il ruolo dei giovani nello sviluppo di una creatività sostenibile e la necessità di individuare modelli virtuosi e chiavi di lettura del futuro in grado di integrare visione sostenibile e sviluppo economico.
A moderare la discussione, Emanuele Farneti, Direttore di Vogue Italia e L’Uomo Vogue. Sono intervenuti a seguire Claudia D’Arpizio, consultant e Partner Bain & Company, Luxury Goods & Fashion, Giusi Ferré, giornalista e critica di moda e costume, Luca Sburlati, CEO di Pattern SPA, azienda in prima linea nella sperimentazione di percorsi di sostenibilità nella gestione aziendale, e Rankin, fotografo e provocatore culturale di fama internazionale, co-fondatore di Dazed & Confused e fondatore di Hunger. Il Simposio e la giornata di presentazione di Tendenze si è conclusa con un dinamico Dj set di Saturnino.