Ephimera Dialoghi sulla moda Incontri a cura di Sofia Gnoli Roma, Curia Iulia al Foro romano 26.10.2019 – 21.03.2020

La moda nelle sue innumerevoli sfaccettature è la protagonista di Ephimera. Dialoghi sulla moda un ciclo di incontri aperti al pubblico in cui converseranno alcuni dei più noti direttori creativi, artisti, saggisti, studiosi e giornalisti del settore.

Gli appuntamenti – dieci incontri di sabato mattina tra il 26 ottobre 2019 e il 21 marzo 2020 – avranno luogo nella monumentale Curia Iulia nel Foro Romano. L’iniziativapromossa dal Parco archeologico del Colosseo – conferma la vocazione della Curia Iulia, sede del senato della Roma antica, a spazio culturale vivo e designato al dibattito. Questi incontri rappresentano infatti una ulteriore e nuova occasione per rafforzare il legame della città con l’area archeologica centrale, riaffermando la strategia che il Direttore Alfonsina Russo, persegue con costanza.

Concepiti con questo spirito, gli appuntamenti sono tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti. Seguito ideale di Mytologica, serie di incontri sul mito – tenutasi lo scorso anno – che, pur affrontando temi all’apparenza ‘classici’, ha offerto momenti di confronto e riflessione sulla società odierna, Ephimera approfondisce vari aspetti della moda contemporanea. Il progetto – a cura di Sofia Gnoli, studiosa di moda, docente e giornalista, organizzato e promosso da Electa – mette in luce una moda letta come un insieme di codici che manifestano e comunicano gusti e tendenze, in una dialettica fra individualismo (espressione del sé) e conformismo (adesione a tendenze collettive). Ma anche moda come linguaggio di segni, come espressione artistica, senza trascurare argomenti classici come l’androginia o il dandysmo e il suo legame con il cinema, la letteratura e la fotografia. La rassegna sviluppa questi argomenti attraverso un dialogo tenuto da due o più esperti. Parteciperanno designer di fama internazionale come Silvia Venturini Fendi, Alessandro Michele e Maria Grazia Chiuri, direttori creativi di storiche griffe di moda simbolo della contemporaneità come Fendi, Gucci e Dior che parleranno del proprio lavoro e delle proprie aspirazioni rispettivamente con Antonio Mancinelli caporedattore attualità di Marie Claire, con Maria Luisa Frisa, direttore del corso di laurea in Design della Moda e Arti Multimediali all’Università Iuav di Venezia e con Valeria Palermi direttrice del femminile D di Repubblica.

Inoltre ci sarà un omaggio ad Anna Piaggi, una giornalista italiana spesso dimenticata che ha inaugurato una nuova maniera di fare moda. Su lei come donna, come precorritrice del vintage, come performer e come giornalista dialogheranno due suoi amici: l’art director Luca Stoppini e lo stilista Manolo Blahnik. Non mancheranno riflessioni su temi universali come quello dell’Androgino, del Kitsch del Dandy esplorati rispettivamente da Lorenza Foschini e Quirino Conti, Roberto D’Agostino e Andrea Mecacci, l’artista Luigi Ontani, Mariuccia Casadio e Giuseppe Scaraffia. Gabriella Pescucci, premio Oscar per i costumi (L’età dell’innocenza, 1993), converserà con Enrico Magrelli sul ruolo di abiti e accessori nella “costruzione” di un personaggio.

Il guardaroba dell’eros sarà affrontato da Daniela Baroncini insieme all’attore Giacomo Ferrara che leggerà alcuni testi inerenti il rapporto tra letteratura, moda e seduzione. Sarà poi la volta di un maestro come Giovanni Gastel che interverrà sul tema della fotografia insieme a Cristina Lucchini, direttore eventi e progetti speciali di Vanity Fair.

Il primo incontro di Ephimera. Dialoghi sulla moda, il prossimo sabato 26 ottobre è preceduto, alle ore 11, dall’introduzione da parte della curatrice Sofia Gnoli, con il saluto istituzionale del Direttore del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo. L’ingresso alla Curia si effettua direttamente da Largo della Salara Vecchia, su via dei Fori Imperiali all’altezza di Largo Corrado Ricci. Sarà necessaria la prenotazione da effettuarsi a partire dal lunedì precedente l’incontro dalle ore 7.30 scrivendo alla seguente mail: ephimera@mondadori.it

SILVIA VENTURINI FENDI courtesy of Fendi

I relatori del primo incontro, sabato 26 ottobre dal titolo «L’avvenire è la porta, il passato è la chiave» (Victor Hugo): Silvia Venturini Fendi, Direttore creativo di Fendi, rappresenta la terza generazione della famiglia fondatrice della storica maison. Nel 1992 affianca Karl Lagerfeld nella direzione creativa di Fendi e nel 1994 diviene responsabile per gli accessori. Nel 1994 crea la linea Selleria, che riprende la tradizione dei maestri sellai romani ed è costituita da pezzi unici in cuoio Romano caratterizzati dalle impunture fatte a mano. Nel 1997 crea la Baguette, che in pochi mesi diventa un vero oggetto cult della moda e un successo internazionale, vincendo nel 2000 il The Fashion Group International award per gli accessori. Nel 2009 crea la Peekaboo, una delle creazioni per le quali è stata riconosciuta come uno dei talenti più creativi dei nostri tempi. Più recentemente, le è stata affidata anche la direzione creativa delle linee Uomo e Bambino.

Antonio Mancinelli
, Caporedattore di Marie Claire, è giornalista

ANTONIO MANCINELLI PHOTO BY GIOVANNI GASTEL

professionista dal ’91. Ha iniziato con il Corriere della Sera. Ha collaborato con molte riviste e quotidiani, da Vogue a Panorama, da Diario a Elle, solo per citarne alcuni. Ha scritto e condotto trasmissioni su Radio Tre e pubblicato vari libri: di questi, Fashion Box è stato tradotto in tutto il mondo. Da sempre attento alla moda come riflesso della società e dispositivo politico atto a spiegare le mutazioni culturali, ha insegnato e insegna in atenei pubblici e privati, dall’Accademia di Costume e Moda di Roma al Politecnico di Milano, dall’Università Alma Studiorum di Bologna al Polimoda di Firenze, dall’Accademia della Moda a Napoli all’Università Cattolica di Milano, dalla Domus Academy all’Istituto Marangoni di Milano. È stato chiamato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo a far parte della Commissione Moda come patrimonio culturale italiano. Ha partecipato alla stesura dei cataloghi di importanti mostre: tra le ultime, Romanzo breve di moda maschile, a Palazzo Pitti di Firenze (2019), Italiana. L’Italia vista dalla moda a Palazzo Reale di Milano (2018), fino alla retrospettiva di Rick Owens Subhuman Inhuman Superhuman, alla Triennale di Milano (2017).

SOFIA GNOLI

La curatrice Sofia Gnoli, studiosa di moda, docente e giornalista, scrive sul Venerdì e sulla Repubblica. Consulente scientifica e curatrice di mostre ha collaborato tra l’altro con il Victoria and Albert Museum per The Glamour of Italian Fashion 1945-2014. Esperta di heritage ha curato gli archivi storici di Valextra (2014-15), di Luisa Spagnoli (2017-18) e di Federico Forquet (dal 2013 a oggi). Tra le sue pubblicazioni: L’alfabeto della moda (Carocci, 2019), Eleganza fascista (Carocci, 2017) The Origins of Italian Fashion 1900-1945 (V&A Publishing 2014), Moda. Dalla nascita della haute-couture a oggi (Carocci, 2012), Moda e teatro (Meltemi, 2008).

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