“Gen Z _ Gen future: Culture Tribe 5.0” è il titolo, quasi in codice, della prossima edizione di Milano Unica per la presentazione delle tendenze Primavera-Estate 2021. Gen Z è l’abbreviazione di “Generazione Z”, ovvero l’appellativo che antropologi, sociologi e psicologi hanno dato alla generazione di nativi digitali, i post Millenials, composta da individui nati a partire dal 1997 fino agli attuali teenagers.
Quindi la generazione del futuro (Gen future), la prima che già dalla nascita ha usato internet e per la quale struttura cognitiva e verbalizzazione passano attraverso la tecnologia (5.0). È la generazione perennemente connessa, che vive in rete ogni tipo di relazione ed esperienza: dall’amicizia allo studio, dallo shopping al divertimento, dal senso di comunità alla socializzazione virtuale, fino alle modalità con cui definisce e condivide la propria identità.
«Va anche detto che la Gen Z è la generazione più sensibile alle problematiche ambientaliste, anzi è quella che ha fatto nascere il sentimento green, nel mondo. Un 2 sentimento che Milano Unica condivide ma ora dobbiamo far sì che la visione green sia parte preponderante delle decisioni aziendali e politiche a tutti i livelli, così da agire in modo responsabile al fine di garantire un futuro davvero sostenibile ai nostri figli. Ed è per questo che Milano Unica si impegna da molto tempo per diffondere questi valori». dichiara Ercole Botto Poala, Presidente di Milano Unica.
Un mondo nuovo e affascinante che ha stimolato la ricerca di Milano Unica che, per le tendenze della PE 2021, è partita da un assunto: i ragazzi trovano conferme e fiducia in se stessi quando condividono riti, mode, slang, passioni nel proprio gruppo di amici. In altri termini, vivono e si formano confrontandosi con “gli altri membri della propria tribù di appartenenza” come scrive lo psicanalista Massimo Ammaniti.
«La Gen Z rappresenta la proiezione sofisticata della tecnologia 5.0 del futuro ma allo stesso tempo, a livello comportamentale segue, le stesse identiche dinamiche tribali dell’uomo, fin dalla sua nascita» sintetizza Stefano Fadda, direttore artistico di Milano Unica. Da qui l’idea di Milano Unica di unire futuro e passato, la tecnologia 5.0 con peculiarità estetiche e contenutistiche di alcune tribù dal nord al sud del mondo, per definire una sintesi creativa e culturale che metta in relazione le estetiche giovanili con ancestrali sensibilità tribali, riportate all’interno di 3 luoghi simbolo, Mexico City, Los Angeles e Papua Nuova Guinea.
Sono nate così le 3 tendenze per la Primavera-Estate 2021: TROPICAL RAVE IN MEXICOCITY che mescola la ritualità messicana con la musica techno tropicale dei rave party. Qui la natura è la protagonista per le stampe e i colori.
INDIAN CHILL OUT IN L.A. che mette in relazione ricordi fatti di spezie e ricchezze da maharaja con la passione per le onde e l’energia liberatoria del surf. In questo tema lo stile è decorativo, sofisticato con colorazioni del mondo vegan e punte di trasgressione rock ambient.
BRITISH CLUBBING IN PAPUA che suggerisce un confronto ideale tra l’artigianato del popolo del fuoco e la tradizione sartoriale tipica dei club inglesi. Comfort e eleganza si connettono e l’ibridazione tra tessuti hi-tech e fibre naturali grezze sottolinea l’importanza della ricerca dei materiali.